Nel piccolo paese dell’agrigentino si celebrano ogni anno piu’ matrimoni che nel resto dell’isola: il merito è del crocifisso nero.
Siamo a Siculiana, minuscola perla del mare, castello delle fiabe e santuario da legenda.Gli abitanti in tutto, sono quattromila, le coppie che si sposano oltre un centinaio, ogni dodici mesi. Non si tratta pero’ solo di gente del posto. A Siculiana arrivano innamorati da ogni dove. dalle Alpi agli Appennini, è propio il caso di dire. Quest’anno le coppie sono arrivate dall’Inghilterra, dalla Germania, dalla Francia. Il merito sarebbe del Crocifisso nero, una reliquia adorata da tempo immemore e custodita nel duomo della citta’.Il cristo morto troneggia dietro un altare dorato e pare proteggere l’imponente chiesa barocca, troppo grande, forse, per un borgo di mare. Le coppie, quelle del posto in particolare si fidano a tal punto del Crocifisso da volere pronunciare il fatidico” si” solo in sua presenza.Non basta. E’ usanza religiosa, che i due sposi,dopo il rito, bacino le gambe della statua, non prima, per’ di aver percorso una lunga e solenne scalinata.
Siculiana, dicono ha uno dei santuari più belli d’Italia, da lì si vede il mare da ogni angolo…lo scenario ideale per chi desidera vivere, anche per un solo giorno, dentro un libro di favole.